Obiettivo

Acquistare due mani robotiche per Roberto. Nel gennaio 2019 fu vittima di un grave incidente: durante l’asportazione di una piastra metallica, non si accorse che era elettrizzata ad alta tensione. Una violenta scossa elettrica lo ferì alle mani e lo fece cadere a terra. La successiva cancrena fu fatale: si dovette procedere all’amputazione di entrambi gli avambracci. Le attuali protesi di cui dispone Roberto, messe a disposizione dall’Asst, consentono movimenti molto limitati, sono usurate e funzionano male. Per cambiarle bisognerebbe attendere cinque anni e nel frattempo l’autonomia è molto peggiorata.
L’obiettivo del progetto è dotare Roberto di due mani robotiche con i relativi avambracci di supporto: sono in grado di svolgere le funzioni delle vere mani.
Per portare la donazione in detrazione la modalità alternativa alla piattaforma di Kendoo è quella di effettuare un bonifico all'IBAN IT07A0306911166100000017857 intestato ad ANMIC Bergamo con CAUSALE "Donazione liberale ad ANMIC Bergamo per progetto Diamo una mano a Roberto - Kendoo".

Introduzione generale

Il nostro impegno quotidiano è quello di restare accanto ai nostri concittadini che hanno subito un invalidità civile, perché crediamo che ognuno abbiamo diritto a vivere la vita al meglio. Il progetto “Diamo una Roberto” vuole aiutare un ragazzo a essere autonomo nella sua vita di tutti i giorni.

Come lavoriamo

ANIMIC Bergamo è impegnata ogni giorno nella tutela dei diritti dei cittadini invalidi civili. Un impegno costante per migliorare la vita delle persone con disabilità e rendere la loro quotidianità la meno difficoltosa possibile.

Chi siamo

Promotore del progetto è l’Associazione nazionale mutilati invalidi civili (ANMIC) di Bergamo. Martina Caironi, atleta pluripremiata ai Giochi paralimpici e in altre competizioni internazionali, è la testimonial. Verrà realizzato un video nel quale Caironi, mostrando le funzionalità della mano robotica, inviterà a partecipare alla sottoscrizione.
Al progetto collaborano Creativi sensibili comunicazione , Pernice graphic designer , Gruppo Humantech, Ottobock soluzioni protesiche e Trattoria D’Ambrosio da Giuliana, locale per ospitare serate finalizzate alla presentazione dell’iniziativa e alla raccolta di fondi.

Perchè serve

Per dotare Roberto di due mani robotiche. A 45 anni, gli permetterebbero di trovare un nuovo lavoro e di tornare così ad essere autonomo. Durante un test di prova delle mani robotiche, Roberto è riuscito a muovere le dita, a fare il pugno e a contrapporre il pollice al palmo. Grazie a sensori, la forza viene dosata in proporzione al materiale, alla forma e al peso dell’oggetto impugnato. Realizzando il progetto, si aiuterebbe Roberto a riprendere una vita prossima alla normalità.